UNDER ARMOUR: Quando la performance diventa abbigliamento

Under Armour è un brand americano diventato leader nel settore dell’abbigliamento sportivo e pioniere nel mondo del performance apparel, ovvero la categoria di cui fanno parte quei prodotti che, durante le fasi di allenamento e in gara, consentono di migliorare le proprie performance attraverso la qualità dei tessuti, l’innovazione tecnologica e la vestibilità. I prodotti di Under Armour, pertanto, sono diventati un must prima nel mondo del football americano, poi nel mondo del fitness, e infine nel basket e nel calcio. La tecnologia che caratterizza infatti il vasto assortimento della linea uomo è complessa, ma i benefici offerti sono chiari: la collezione HeatGear è pensata per mantenere freschi e leggeri, ColdGear per rimanere caldi e asciutti, infine AllSeasonGear per la comodità e libertà nei movimenti. Altri must have del brand sono i reggiseni e leggings sportivi della collezione donna, ideati per permettere un confort totale indispensabile nello sport, specialmente di alta gamma.

Under Armour è nato proprio dall'idea di realizzare una t-shirt di livello superiore; un capo in grado di offrire un elevato effetto di compressione trasportando il sudore all'esterno piuttosto che assorbirlo e che lavorasse insieme al corpo regolando la temperatura per migliorarne le prestazioni. La mission di Under Armour è proprio rendere tutti gli atleti migliori attraverso la passione, il design e l’incessante ricerca di innovazione. I capi sono studiati nei minimi particolari per seguire il corpo fasciandolo ma lasciandolo allo stesso tempo libero in tutti i movimenti necessari nell’attività agonistica dando così all’atleta un prodotto che non si “sente” nei movimenti ma che lo fascia perfettamente.

Under Armour è stata fondato il 25 settembre 1996 a Baltimora da Kevin Plank, ex atleta di football americano all'Università del Maryland. Giocando nella posizione di fullback, Plank non si capacitava di come non ci fosse un modo per evitare di cambiare le magliette intrise di sudore durante ogni allenamento. Accorgendosi che i pantaloni a compressione che indossava durante l'allenamento restavano privi di sudore, cominciò a produrre T-shirt in fibra sintetica focalizzandosi sullo sviluppo tecnologico, senza porre particolare attenzione all’estetica. L’obiettivo era infatti quello di realizzare qualcosa di performante e utilizzabile al massimo dello sforzo fisico con estrema comodità. Il business vero e proprio iniziò a metà anni ’90 raggiungendo un primo apice nel 2006. Il brand arriva persino a sfilare per la prima volta alla Settimana della moda di New York il 15 settembre 2016. Dopo più di vent'anni dalla sua nascita Under Armour controlla il 75% del mercato dell’abbigliamento per il football ed è famoso anche per le scarpe da basket il cui testimonial principe è niente di meno che Stephen Curry dei Golden State Warriors, vincitori di due campionati dell’NBA. Tra gli altri, il brand vanta come sponsor anche il tennista scozzese Andy Murray, vincitore di due tornei di Wimbledon e primo della storia a conseguire la medaglia d’oro per due Olimpiadi consecutive; oltre che il nuotatore americano Michael Phelps, lo sportivo con più medaglie d’oro olimpiche della storia.