Schiaparelli è uno dei nomi appartenenti alla moda da sempre associato all’arte e sinonimo di avanguardia.
Elsa Schiaparelli, fondatrice della maison nel 1927, ha segnato la storia grazie alle sue invenzioni dalle illusioni ottiche nominate “trompe-l’oeil”, fino alle collaborazioni con gli artisti delle avanguardie, primo fra tutti Salvador Dalì.
Elsa Schiaparelli era una grande tecnica, amava i materiali e soprattutto le innovazioni. È stata la prima couturier a utilizzare tessuti sintetici, la prima a incorporare cerniere di plastica nei suoi lavori e l’inventrice del rosa shocking, colore molto audace per l’epoca. La sua ambizione era quella di sperimentare e di essere disobbediente in tutto: fabbricazione, forma, colore e iconografia.
La stilista è passata alla storia per aver intuito le potenzialità del prêt-à-porter, per le sue creazioni di alta moda e per la nuova concezione della sfilata intesa come fusione tra arte, musica e moda.
La maison Schiaparelli si è sempre distinta scegliendo di non assoggettare la morfologia umana alle silhouette degli abiti, quanto piuttosto di rendere l’abito un canale visivo che svela ad esempio la grana della pelle o la consistenza del muscolo. L’anatomia viene plasmata da Schiaparelli seguendo il modello surrealista di esagerazione modificando le dimensioni naturali.
Risultato di una dottrina contemporanea che elogia il corpo nella sua unicità, la moda Schiaparelli è proseguimento spontaneo dell’avanguardismo della sua fondatrice con Daniel Roseberry, direttore creativo del brand dal 2019, che coglie sapientemente le necessità attuali interiorizzando la figura e la poetica di Elsa, raccogliendo l’eredità e declinandola in creazioni che fanno tesoro del passato per proiettarsi nel futuro.
La collezione abbigliamento da donna di Schiaparelli, dalla chicness francese, non è priva di cappotti, abiti, giacche e pantaloni arricchiti da elementi surrealisti, nonché ingredienti che contraddistinguono l’estetica del brand. L’anatomia umana viene esaltata in particolar modo negli accessori come nel caso della Golden Anatomy jewelery bag o nel finger ring. Non mancano stivali antropomorfi dal maxi platform, perfetta sintesi della collezione!