Con l'aforisma "una casa, voci diverse", Moncler Genius è stato concepito da Remo Ruffini come un hub per le menti più importanti del settore della moda. Adottando un approccio curatoriale al design, il progetto collaborativo invita otto designer a re-immaginare l'identità Moncler attraverso una serie di singole collezioni in roll-out mensili.
Otto diversi progetti che rappresentano l’unicità di Moncler Genius derivante da un unico obiettivo, così come le interpretazioni dell’anima di Moncler si originano dal prodotto.
La chiave di lettura di ogni progetto è l’iconico piumino Moncler che, elaborato singolarmente, converge all’unanimità su un’unica direzione. Mantenendo la funzionalità come punto di partenza e considerando il piumino come ispirazione, ne sono derivate delle vere e proprie variazioni. L’anima di ciascun progetto si unisce con quella di Moncler, definendo una nuova autentica identità.
Il messaggio è chiaro, il contenuto creativo e sincero. La creatività, tangibile in ogni parte, alimenta un movimento ascendente.
Moncler Genius legittima l’individualità di ogni consumatore e la pluralità dei loro gusti, considerando la frammentazione come una risorsa.
Ogni progetto di Moncler Genius è identificato da un numero. I numeri non creano una gerarchia, ma si integrano nello stesso insieme, il Moncler Genius Building.
1 è l’essenza pura
2 è l’accento pop
3 è lo stile multiforme
4 è la femminilità pragmatica
5 è il vestire come habitat naturale
6 è la geometria indossata
7 è la sottigliezza culturale metropolitana
8 è la comunicazione virale
l progetto Genius ruota intorno a Pierpaolo Piccioli, Simone Rocha, Francesco Ragazzi di Palm Angels e Poldo Dog Couture, Sergio Zambon e Veronica Leoni, Sandro Mandrino, Craig Green; Matthew Williams e Hiroshi Fujiwara.