Difficile descrivere in poche parole le scarpe Giannico: un mondo in cui silhouette contemporanee generano forme innovative, ma al tempo stesso principesche e glamour. Il brand costituisce un grande omaggio alle arti e ai più grandi maestri che hanno ispirato il fondatore . Ognuna infatti, racconta qualcosa della personalità dello stilista e delle sue passioni. L’elemento più significativo di Giannico è la mules, presentata in vari colori e spesso impreziosita da gioielli: una semplice scarpa che racchiude in sé la capacità di stravolgere anche il look più modesto. Altro modello immancabile nelle sue collezioni è la decolleté che, nelle mani di Giannico diventa arte rendendo omaggio alla pittura di Picasso, Dalì e Andy Warhol. In sintesi, ogni scarpa del brand presenta un dettaglio che la rende unica.
Nato a Milano, Nicolò Beretta ha sempre fatto fuoriuscire un grande senso estetico e una creatività innata. Classe 1995, Niccolò inizia a disegnare calzature fin da piccolo e dopo anni di studi e di esperienze sul campo, nel 2011 presenta le sue creazioni a Manolo Blahnik e Franca Sozzani, riuscendo ad ottenere la loro approvazione, cosa che darà seguito nel 2013, alla fondazione del brand. L’anno di svolta arriva nel 2016 quando, attraverso collaborazioni con figure internazionali come Moschino, la sua attività viene nominata da Forbes nella classifica delle dieci fashion start-up più interessanti. Anche il 2018 si configura come anno importante per il fondatore, in quanto viene nominato Creative Director del marchio “l’Autre Chose”.
Niccolò sceglie di dedicarsi alle scarpe perché più di tutti gli altri indumenti si prestano a essere trasformati in vere opere d’arte. Il suo scopo è proprio quello di mettere ai piedi tele e sculture. Attualmente il sogno di Niccolò è quello di evolvere il brand ad un total look, lavorando anche all’interno dell’ambito di fragranze e beauty.