ECSMI è un marchio nato per creare capi di abbigliamento citywear unici e speciali e proprio per questo di definisce come Luxury City Wear. Il nome ECSMI è l'acronimo di Emilia Customize your Style Made in Italy.
Il brand nasce all'interno di un'azienda a conduzione familiare con oltre 20 anni di esperienza nel settore dell'abbilgliamento e con all’attivo collaborazioni con aziende in Stati Uniti, Europa, Corea e Giappone, orientate sia alla vendita al dettaglio che department store. Tutto questo know-how ha dato vita a un brand con caratteristiche uniche, che ama ribattezzarsi tecno-tailoring. ECSMI nasce per creare capi di abbigliamento unici e speciali frutto della combinazione tra lavorazione manuale e l'utilizzo di macchinari e tessuti di avanguardia. Il brand sperimenta nuove tecniche e materiali per garantire una sempre maggiore qualità e più spazio alla personalizzazione dei capi realizzati: ecco perchè si parla di 'artigiani del futuro'.
Scegliere uno dei prodotti di ECSMI rappresenta una dichiarazione d’amore per il design italiano, la cura per i dettagli e l’alto pregio dei materiali utilizzati. Qualità, non quantità. Tutti i capi di ECSMI sono unici e realizzati in quantitativi limitati (fino ad un massimo di 97 pezzi), al fine di preservare l’alto livello della produzione. Ognuno di essi, infatti, viene numerato e diventa non ripetibile nel tempo: clienti speciali meritano capi esclusivi.
Personalizzazione assoluta: tutti i capi del brand sono personalizzabili in base al gusto e stile del cliente. Il marchio garantisce un’assistenza diretta e non automatizzata, dall’ordine fino alla consegna. Non solo: il processo di creazione è raccontato al cliente che viene coinvolto nelle varie fasi di preparazione del capo, dalla produzione, alla stampa del nome sul pezzo, fino alla consegna.
Quando nasce ECSMI, e cosa significa questo nome?
ECSMI nasce circa due anni fa ed è l’acronimo di Emilia Customize your Style Made in Italy.
Sono concentrate nelle 5 lettere i punti fondamentali del marchio.
Raccontatemi l’intuizione che vi ha portato alla scelta di lanciare il brand.
L’intuizione è nata da un insieme di competenze di settori totalmente diversi messe assieme per coprire una crescente esigenza di mercato. Appassionati di tessuti, nuove tecnologie, marketing e social con capi di alta qualità come obiettivo, valorizzati dal Made in Italy. Lavorazioni, manifattura e personalizzazione il tutto ad un prezzo di mercato e non da capi di lusso quali sono.
Cosa significa ‘Tecno tailoring’?
Queste due parole sono le nostre basi per ogni capo che produciamo. Techno è tutta la tecnologia applicata a diverse componenti, tessuti, costruzioni, macchinari e anche il modo di farci conoscere (Internet) e raggiungere la nostra ristretta Community. Tailoring sono le fasi manuali e uniche che vengono eseguite sul capo, che per ogni cliente sono differenti.
Perchè la scelta di vendere direttamente?
Volevamo alzare la qualità del capo, senza dovere rientrare nei budget imposti dal mercato. Come sappiamo quest'ultimo...
Quando nasce ECSMI, e cosa significa questo nome?
ECSMI nasce circa due anni fa ed è l’acronimo di Emilia Customize your Style Made in Italy.
Sono concentrate nelle 5 lettere i punti fondamentali del marchio.
Raccontatemi l’intuizione che vi ha portato alla scelta di lanciare il brand.
L’intuizione è nata da un insieme di competenze di settori totalmente diversi messe assieme per coprire una crescente esigenza di mercato. Appassionati di tessuti, nuove tecnologie, marketing e social con capi di alta qualità come obiettivo, valorizzati dal Made in Italy. Lavorazioni, manifattura e personalizzazione il tutto ad un prezzo di mercato e non da capi di lusso quali sono.
Cosa significa ‘Tecno tailoring’?
Queste due parole sono le nostre basi per ogni capo che produciamo. Techno è tutta la tecnologia applicata a diverse componenti, tessuti, costruzioni, macchinari e anche il modo di farci conoscere (Internet) e raggiungere la nostra ristretta Community. Tailoring sono le fasi manuali e uniche che vengono eseguite sul capo, che per ogni cliente sono differenti.
Perchè la scelta di vendere direttamente?
Volevamo alzare la qualità del capo, senza dovere rientrare nei budget imposti dal mercato. Come sappiamo quest'ultimo impone dei prezzi oltre ai quali è difficile vendere certi tipi di prodotto. La nostra filosofia ci lascia liberi di utilizzare i migliori materiali, lavorazioni e tecnologie presenti sul mercato e abbiamo un budget di ricerca per esplorare e testare continue innovazioni.
Mi risulta che pero’ che, oltre alla vendita diretta, ci sia qualche eccezione e che avete anche come clienti negozi e department internazionali. Dove?
Sì, al momento sono al lancio nel 2018 in Corea del Sud. Non sono negozi ma degli Showroom temporanei all’interno di Department Store dove i clienti vengono a contatto con il marchio e con i capi esposti ne apprezzano qualità e innovazione. Vedono i contenuti interattivi e possono ordinare e personalizzare il proprio capo dai dispositivi presenti sul posto o farlo comodamente da casa. Una novità per il retail ma crediamo in questo processo, che pensiamo prenderà sempre più piede nei prossimi anni. Saranno creati degli eventi in questi Showroom dove i nostri tecnici si recheranno per mostrare cosa facciamo e incontrare direttamente i clienti.
Quanto conta il Made in Italy nel vostro prodotto?
Forse mi ripeto, ma conta tantissimo non per il nome ma per quello che c'è dietro, i veri valori con cui sono nate le basi della moda. Studio, ricerca, progettazione, innovazione e in ultimo la realizzazione fatta con persone esperte e competenti, non solo per apporre un'etichetta ma per dare un valore al capo.
Quanto conta la personalizzazione e fin dove ci si puo’ spingere?
La personalizzazione è un ambito veramente ampio e riteniamo si possa sviluppare maggiormente in futuro per dare al cliente un capo unico. Ci sono diverse strade, il su misura è la prima ma noi abbiamo deciso di differenziarci e usare le nostre tecnologie per personalizzare quanto più possibile i capi dal lato estetico e funzionale. La funzionalità è essenziale, diamo la possibilità di scegliere diverse parti del capo che oltre a renderlo unico come aspetto lo rendono anche adatto al proprio uso. Un esempio è la possibilità di scegliere nel proprio capo il peso dell’imbottitura di ovatta adattandolo al proprio stile di vita (per climi più rigidi o miti). Testiamo diverse soluzioni in base al capo che produciamo e ogni stagione ci arricchiamo di nuove conoscenze e tecnologie.
Qual’è il capo che vi ha reso più orgogliosi nella nuova stagione e quale pensate riscuoterà il maggior successo commerciale?
Troviamo che il Parka down 26 gr sia il capo più innovativo e ben riuscito della collezione invernale, ci rappresenta in ogni suo aspetto, ricerca, innovazione, funzionalità, personalizzazione e alta qualità manifatturiera. Il tessuto è un laminato tre strati opaco dal peso di soltanto 26gr/mq, leggero, protettivo e altamente resistente all’abrasione. Dettagli laserati ed incollati per la divisone delle piume, esternamente in tessuto reflective abbinati a una rete di maglia. Piuma d’oca siberiana ultra-white soffice e leggera ( la qualità più alta sul mercato) lavorata in Italia da Molina piumini, una garanzia di qualità. Potrei parlare di questo capo per un' altra ora ma le foto che pubblicheremo parleranno da sole.
Qual’è la vostra strategia di comunicazione per far percepire il valore e la differenza del vostro prodotto?
Lavoriamo con i nuovi social media, innovative strategie di marketing online danno incredibili possibilità per piccoli brand come il nostro che ha budget di PR ridotti e dedica tutte le sue energie al prodotto. Siamo supportati da diversi professionisti, l’online non ha confini ed è immediato. Crediamo molto nella fidelizzazione del cliente e vogliamo instaurare con loro un rapporto unico, i capi che produciamo sono poche centinaia all’anno e questo è uno dei vantaggi.
C’è un brand che vi è particolarmente di ispirazione dal punto di vista del prodotto?
Guardiamo con attenzione parecchi marchi presenti sul mercato, come si muovono e cosa propongono. Passiamo dalle catene europee di fast fashion fino ai marchi di nicchia giapponesi. Al momento però privilegiamo i nuovi marchi svedesi e norvegesi.