Famosa per i suoi vestiti fragili e minuti, con chiffon svolazzanti, nastri applicati e intricati di perline, Alberta Ferretti, con le sue creazioni trasforma magici sogni in realtà. Negli ultimi anni il marchio ha sviluppato anche una serie di maglie piuttosto che t-shirt adornate da stampe come giorni della settimana, diventando un prodotto di punta soprattutto per il popolo dei social media. Negli ultimi anni sono presenti completi, composti da camicie, gonne e pantaloni, che riportano il logo del brand, diventando immediatamente un nuovo segno distintivo.
Nata nel 1950 a Cattolica, Alberta Ferretti, è figlia di una sarta e trascorre gli anni della gioventù aiutando la madre nel suo atelier.
All'età di 18 anni, la stilista apre la prima boutique nella sua città e nel 1974 da vita al suo marchio.
Alberta Ferretti debutta sulle passerelle milanesi nel 1981 con eterei chiffon sottili e vestiti in seta con impunture. Dopo anni di distanza, ad oggi, le collezioni appaiono attuali come quando sono state proposte per la prima volta.
Il brand Alberta Ferretti si dissocia completamente dalle silhouette affilate, aderenti e spigolose dei colleghi di Parigi e preferisce ispirarsi a una femminilità e a una fluidità lirica, come quella celebrata nei film di Federico Fellini intorno agli anni '50. Lo stile è delicato e romantico, ma attuale per la moderna bohémienne.
La società Aeffe Spa, fondata nel 1980, insieme al fratello Massimo, di cui il marchio è a capo, oggi possiede la quota di maggioranza del brand Moschino e conduce negoziati per la produzione e la distribuzione di Jean Paul Gaultier, Emanuel Ungaro e Blugirl.