Aimé Leon Dore, Al di là dello streetwear

Aimé Leon Dore è un brand statunitense fondato da Teddy Santis, nato a New York e considerato il precursore del post-streetwear. Traendo ispirazione in modo innovativo dalle tendenze del rap anni ‘90 della periferia newyorkese, Aimé Leon Dore è la congiunzione tra streetwear ed eleganza, strizzando l’occhio allo stile hipster e preppy. La collezione abiti da uomo di Aimé Leon Dore comprende maxi cappotti in lana, giacche a doppio petto, camicie ricamate, cardigan in maglia, piumini decorati con stampe e motivi, con o senza zip, dall’impronta fortemente anni ’90. Questi vengono accostati a cappelli e t-shirt da basket con loghi come quello dei New York Yankees, utilizzato anche per la collezione accessori da uomo di Aimé Leon Dore, tra cui spiccano i bucket hat ed i baschi, entrambi esempio perfetto dello stile di Santis. I loghi vengono riproposti anche nella linea degli accessori da uomo oltre che in quella dei gioielli da uomo, comprensiva di ciondoli, anelli e spille a tema sportivo. Non mancano all’appello borse e piccola pelletteria, oltre alla linea scarpe da uomo, con mocassini dal gusto retrò o sneakers.

Principio fondante del brand Aimé Leon Dore è l’idea stessa di famiglia, intesa come luogo di ricordi ed identificato dal designer con le strade del Queens, suo luogo di nascita e crescita.Attraverso la memoria ed i luoghi d’infanzia Teddy Santis crea le collezioni partendo dal suo stesso vissuto, conferendo valore ai ricordi, a tutto ciò che è stato, riconoscendo l’importanza del passato e rivisitandolo con elementi in chiave moderna. Il legame con le radici è presente anche nella produzione, svolta esclusivamente a New York, per mantenere il controllo sulla qualità dei prodotti.

La visione dello stilista Teddy Santis è stata indubbiamente influenzata dalla sua storia personale. Non si tratta di un designer uscito da prestigiose scuole di moda, aprì infatti la prima boutique a New York dopo aver lavorato per anni nella tavola calda di famiglia, costretto a reinventarsi quando le grandi multinazionali ipotizzarono di abbattere la struttura dei genitori. La rielaborazione dello streetwear abbinato al formale ha portato a diverse importanti collaborazioni come quella del 2018 con Puma, poi con Timberland, New Balance (che porterà nel 2021 la sua nomina a direttore creativo del brand), Woolrich, New Era e Nike, oltre che a quella nel campo del design con Porsche. Di rilievo è l’apertura a New York del suo flagship store, definito nel 2021 miglior store menswear da GQ, e del Café Leon Dore, location dal design parigino con interni minimali in legno bianco e tappeti persiani.